Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova
Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova

E’ stato approvato questa mattina in Giunta, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Stefano Bernini e dell’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Crivello, il Piano Urbanistico Operativo relativo all’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna, strumento urbanistico necessario e propedeutico ad un successivo sviluppo edilizio degli spazi.
L’approvazione del  PUO permetterà ora di promuovere un bando di project financing che offrirà ad un soggetto privato la gestione degli spazi in cambio dei lavori di riqualificazione e dell’offerta di spazi pubblici all’interno dell’area.
Frutto di un lungo percorso partecipativo sviluppato negli anni in una serie di incontri con i soggetti interessati sul territorio, il PUO recepisce l’esigenza di prevedere l’uso di volumetrie inferiori e meno impattanti rispetto a quelle consentite dalla disciplina del precedente PUC del 2000. E’ nato quindi un progetto urbanistico che, partendo dalle indicazioni del PUC e del Piano di Bacino regionale, intende mantenere la memoria storica del mercato con la realizzazione di opere alla riqualificazione e al recupero degli edifici esistenti, con interventi conservativi che prevedano progetti e soluzioni architettoniche armonizzate con i volumi esistenti, per consentire la lettura dell’originale articolazione degli spazi del mercato.
Nessun intervento invasivo, quindi, ma la priorità di  riportare alla luce le architetture storiche riqualificando l’esistente, utilizzando i volumi della struttura liberty originaria.
Considerato che non sono previste demolizioni ma la sola conservazione di tutti gli edifici esistenti,  il PUO non contempla la realizzazione di livelli interrati ed esclude a priori le funzioni residenziali e direzionali. La realizzazione dei parcheggi pertinenziali, necessari alle funzioni da insediare, è prevista mediante interventi di ristrutturazione edilizia di due padiglioni aggiunti al complesso in epoca più recente, di scarso valore storico ed architettonico rispetto al resto del complesso.
Per quanto riguarda l’articolazione delle funzioni, premesso che quella che caratterizza l’ambito è “servizi pubblici”, il PUO prevede una circa 9000 mq da destinare a spazi pubblici , contro gli 8000 previsti per usi privati. Le destinazioni d’uso ammesse saranno: servizi privati (palestra) e connettivo urbano (pubblici esercizi, studi medici, banca, escludendo sale da gioco polivalenti, sale scommesse bingo e simili), esercizi di vicinato e Centro integrato di via artificiale (comprendente una media struttura di vendita ricollocata).
Sono previste anche la realizzazione di uno spazio pubblico attrezzato a verde e ad area pedonale, di servizi pubblici di interesse locale quale una struttura polifunzionale ed un centro sociale, la riqualificazione di un tratto di corso Sardegna prospiciente il mercato con nuove alberature e un collegamento viario tra il quartiere di S.Fruttuoso e corso Sardegna,  utilizzando un percorso carrabile esistente all’interno dell’area del mercato, mantenendo così inalterata la struttura urbanistica originaria.