maersk-gustav-incagliataGENOVA – Verrà controllata dai tecnici della Guardia Costiera e dai periti di parte la nave mercantile “Gustav Maersk che si è incagliata ieri, intorno alle 3 di notte sulla costa calabrese di Torre Cavallo, in provincia di Reggio Calabria.
Il mercantile era in navigazione da Rijeka al porto di Gioia Tauro ma, durante le manovre per lo sbarco del pilota a seguito del transito nello stretto di Messina da sud a nord e per cause ancora da accertare, non è riuscita a riprendere la rotta e si è incagliata tra gli scogli.
Dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Messina – Autorità Marittima dello Stretto  è partito il coordinamento delle operazioni e sono stati inviati in zona due rimorchiatori portuali di stanza nel porto di Messina “GRIFONE” e “MACISTONE” e uno dal porto di Milazzo “CITTA’ DI MILAZZO” e la motovedetta CP 2088.
E’ stato inoltre richiesto l’ausilio della Capitaneria di porto di Reggio Calabria che ha inviato in supporto sia la motovedetta CP 801 che alcune pattuglie a terra.
Il personale di bordo ha effettuato verifiche nei locali e nei compartimenti in prossimità della parte incagliata dello scafo per accertare che l’impatto non avesse provocato lacerazioni e vie d’acqua sotto la linea di galleggiamento. Considerato che tali accertamenti avevano dato esito negativo, è stata disposta la movimentazione della zavorra di bordo in modo tale da alleggerire la zona prodiera, facilitando in tal modo il disincaglio della nave.
Alle ore 07.30 i due rimorchiatori che trainavano la nave nella parte poppiera sono riusciti a disincagliare.
Dopo aver verificato l’assoluta assenza di inquinamento marino, la nave è stata scortata in sicurezza presso il vicino porto di Gioia Tauro dove è stata avviata l’inchiesta amministrativa per accertare le cause dell’incidente.
La “GUSTAV MAERSK” è una nave mercantile porta container della compagnia danese MAERSK, lunga 366 metri, con un pescaggio di 11 metri e un dislocamento di circa 98000 tonnellate.