Vigili del Fuoco
Vigili del Fuoco

Sesta Godano (SP) – Hanno deciso di percorrere il fiume Vara con la canoa sottovalutando l’allerta Meteo e le condizioni del fiume e si sono ribaltati finendo trascinati dalla forte corrente. I Vigili del Fuoco sono intervenuti nella tarda mattinata di oggi per un soccorso a due canoisti, in località Ponte Santa Margherita, nel comune di Sesta Godano.
L’allarme è stato lanciato da un terzo canoista che insieme agli altri due aveva deciso di scendere lungo il fiume Vara, sottovalutando però le previsioni meteo.
Immediato l’invio dei soccorsi disposto dalla Sala Operativa 115: una squadra del distaccamento di Brugnato e una squadra specializzata nel soccorso in fiume, quest’ultima composta da personale richiamato in servizio proprio a causa dell’allerta meteo che interessa la nostra provincia in queste ore.
I Vigili del Fuoco hanno ritrovato i due canoisti che si erano ribaltati nel fiume riuscendo a ritornare a terra ma in due punti distanti tra loro e senza sapere le condizioni degli altri compagni di disavventura.
Uno di loro, non riuscendo a mettersi in contatto con gli altri, ha chiamatoi soccorsi con il telefono cellulare. In realtà si è poi scoperto che i due canoisti ribaltati stavano ritornando verso le loro autovetture percorrendo i sentieri della zona senza mai perdere l’orientamento. Uno dei due è stato rintracciato sul sentiero verso Cerreta di Carro, scalzo perchè l’impeto delle acque gli aveva letteralmente strappato i calzari.
Al momento del ritrovamento i due “naufraghi” avevano già camminato per circa tre ore.
Anche l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco si è alzato in volo da Genova, con i Sommozzatori VF a bordo, ma non ha potuto raggiungere il luogo dell’evento in quanto non è riuscito a oltrepassare in sicurezza il basso e denso strato di nubi sovrastante la zona delle Cinque Terre.
Un’avventura conclusasi bene, a parte il grande spavento, originata però da imperizia e sottovalutazione dei rischi derivanti dalle condizioni meteorologiche; talvolta, anche se a malincuore, sarebbe bene rimandare questo tipo di attività a tempi meteorologici più affidabili.