Nesli e Alice Papa
Nesli e Alice Papa

Sanremo (Imperia) – Un duo insolito si affaccia sul palco dell’Ariston. Lui è un autore ed interprete affermato, lei una giovane promessa passata dai talent. Si tratta di Nesli e di Alice Paba che propongono questa sera “Do retta a te”.

Per Nesli, il cui vero nome è Francesco Tarducci, si tratta della seconda partecipazione al Festival di Sanremo dopo l’esordio nel 2015 con il brano “Buona Fortuna Amore”.

Alice, invece, ad appena 18 ani ha già alle spalle una vittoria a The Voice, grazie al sostegno ed alla guida di un’altra vecchia conoscenza di Sanremo, Dolcenera

Ecco il testo di “Do retta a te”

 

Do retta al tuo cuore, ti lascerò andare
Ma poi non tornare perché fa più male
Do retta al cammino, restarti vicino
O correre lontano andando verso il mio destino.
Do retta al tempo che tutto lava
Che fa sbiadire quanto mi amava
Quanto mi odiava, do retta a questo
Alla prigione che ogni giorno costruisco.
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere
E ridere perché ho imparato solo adesso a vivere.
Tu se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu.
Do retta a mio padre che dice di andare e di stare attento alle donne perché ti fanno cambiare.
Do retta al mondo e al solo credo che ci governa come impazziti.
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere e ridere perché ho imparato solo adesso a vivere.
Tu se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu.
Persa in tutte le strade che portano sempre in un posto
Come le persone si incontrano e vanno all’opposto
Come le persone si incontrano e vanno all’opposto e vanno all’opposto.
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu