Loano, iniziati interventi per pulire pozzetti e arginare punteruolo rosso
Loano, iniziati interventi per pulire pozzetti e arginare punteruolo rosso

Loano (Savona) – “Abbiamo dato il via ad alcuni interventi di manutenzione – dice l’Assessore ai Lavori Pubblici Remo Zaccaria – che hanno la priorità per la difesa del territorio. Da ieri infatti sono iniziati gli interventi di pulizia dei pozzetti fognari per rimuovere fango e detriti. La ditta Ecoliguria di Vado Ligure è stata incaricata di pulire 400 pozzetti nelle zone più a rischio (Via S. Erasmo, centro Storico). In venti giorni le squadre della ditta realizzeranno gli interventi che consentiranno di migliorare la qualità dell’ambiente urbano, favorendo l’agevole deflusso delle acque e la prevenzione di allagamenti in occasione di piogge intense.” Il servizio di pulizia dei pozzetti delle acque bianche ha un costo complessivo di 10.736 euro.

Altro importante ambito d’intervento è quello che riguarda la lotta obbligatoria al punteruolo rosso. A partire dal 7 marzo la ditta Rovea Marco di San Lorenzo al Mare (IM) avvierà gli interventi di abbattimento degli stipiti delle palme infestate dal punteruolo rosso e ormai compromesse e pericolose per la pubblica incolumità. Inoltre sarà effettuata la rimozione delle ceppaie (base della pianta) con l’attrezzatura cavaceppi, che permetterà di preparare il terreno al successivo reimpianto. Il costo complessivo del servizio è di euro 10.999,70.
Dal 13 marzo saranno avviati anche i trattamenti fitosanitari sulle palme radicate nelle aree verdi pubbliche. Il servizio, realizzato dalla ditta M.D. Italia Pest Control di Palermo prevede interventi di irrorazione in chioma su 200 palme mediante l’utilizzo di fitofarmaci specifici autorizzati ai sensi del Decreto Ministero della Salute 30/03/2012. Sarà data priorità alle palme presenti sulla passeggiata a mare. Il costo del trattamento è di euro 7.600,60.

“Il Comune di Loano è impegnato a pieno regime – dice il Sindaco Luigi Pignocca – per combattere l’attacco del punteruolo rosso che da ormai diversi anni sta infliggendo al nostro patrimonio di palme gravi danni. Una lotta obbligatoria che richiede da una parte trattamenti fitosanitari dall’altra l’abbattimento delle piante infestate. Ad oggi non esiste un sistema certo per individuare la presenza dell’insetto all’interno della palma durante le prime fasi dell’infestazione e poiché difficilmente è possibile debellare l’insetto quando è già penetrato nell’interno del tronco della pianta ospite, la lotta si deve basare su interventi di profilassi di carattere preventivo e nell’individuare i possibili focolai. Da questo punto di vista l’Ufficio Tecnico sta intervenendo con efficacia e tempestività”.