Palazzo di Giustizia di Genova
Palazzo di Giustizia di Genova

Genova – Si è chiuso in una stanza della biblioteca dell’istituto religioso dove operava da anni e si è tolto la vita impiccandosi. E’ mistero nel centro cittadino dove un sacerdote si è tolto la vita dopo aver lasciato un messaggio dai toni ancora oggetto di indagine e verifica.
Il sacerdote ha ultimato una funzione religiosa e si è diretto verso una sala dove aveva forse già preparato tutto l’occorrente per il terribile gesto.
Ha scritto poche righe in cui accennerebbe al Diavolo e poi si è tolto la vita. Il corpo è stato trovato dai suoi confratelli che lo hanno cercato dopo essersi resi conto che non rispondeva alle chiamate ed ai messaggi.
Subito dopo il ritrovamento sono state chiamate le forze dell’ordine e il magistrato che segue il caso ha disposto l’autopsia ed alcune verifiche per escludere che il gesto non sia stato volontario o che abbia delle motivazioni molto più “terrene”.
Il sacerdote, infatti, non risulta essere depresso o in particolari condizioni psico-fisiche ed era molto ben integrato e amato nella comunità dove operava.