Nella foto, Palazzo Doria Spinola, sede di Prefettura e Città Metropolitana

Genova – Si è tenuto questa mattina il primo consiglio della Città Metropolitana di Genova a cui ha presieduto il neo-sindaco Marco Bucci. Al centro della discussione, durata poco meno di un’ora, tematiche di primo livello come quella legata allo smaltimento dei rifiuti e quella relativa al servizio idrico, centrale in queste settimane di grande caldo e pochissimi rovesci. Il sindaco ha spiegato che l’ente Città Metropolitana dovrà riacquisire agli occhi dei cittadini un valore, una sua importanza, perché tratta di materie di grande rilevanza per il territorio cittadino. Inoltre il primo cittadino genovese ha sottolineato come la Città metropolitana si prenderà a carico tutte le sfide che saranno necessarie per rilanciare il territorio metropolitano.

Durante la seduta sono stati approvati e verificati gli equilibri di bilancio, nonché messi nero su bianco gli avvicendamenti all’interno del Consiglio metropolitano: ad uscire saranno Maria Luisa Biorci, Gianni Vassallo, Alfonso Gioia e Gian Piero Pastorino. A loro volta si insedieranno Maria Grondona, sindaco di Mignanego, Lilli Lauro, consigliere comunale di Genova, Giuseppino Maschio, sindaco di Borzonasca, e Giovanni Giardini, consigliere comunale di Chiavari. Come si apprende dallo stesso sito della Città Metropolitana di Genova, tale consiglio “resterà in carica fino a domenica 8 ottobre, quando si svolgeranno le elezioni del nuovo consiglio metropolitano, elezioni cosiddette “di secondo livello”, ovvero riservate a sindaci e consiglieri comunali dei 67 comuni del territorio genovese, che saranno elettorato attivo, ovvero voteranno, e passivo, ovvero potranno essere votati”.