Genova – Rischiano grosso le sei persone ascoltate ieri e sospettate di aver causato l’incendio divampato ieri pomeriggio sul monte Gazzo, alle spalle del quartiere di Sestri Ponente.
Per spegnere le fiamme, che hanno distrutto un vasto tratto di macchia mediterranea mettendo in allarme la popolazione e rischiando l’incolumità di alcune abitazioni, sono dovuti intervenire i mezzi aerei poichè le squadre a terra, composte da vigili del fuoco e da volontari della protezione civile, non riuscivano a raggiungere alcuni punti particolarmente scoscesi e impegnativi.
Per ore i residenti della zona sono rimasti con il fiato sospeso e si è temuto più volte che le fiamme raggiungessero le abitazioni.
A scatenare il rogo potrebbe essere stato un barbecue lasciato incustodito e comunque acceso in un luogo dove non è permesso farlo e con il divieto di accensione di fuochi per via dell’emergenza siccità. Una disattenzione che, se confermata, farebbe scattare la denuncia e l’obbligo al risarcimento danni che potrebbe risultare decisamente “salato”.
In presenza di clima particolarmente secco e di vento si raccomanda sempre la massima prudenza nell’accensione di fuochi e barbecue che vanno comunque avviati in strutture idonee e lontano da boschi e prati.