Genova – Bandiere “a mezz’asta” negli stabilimenti balneari di tutta la Liguria per ricordare Pierluigi “Bigio” Ricci, il bagnino eroe annegato mentre salvava alcuni bagnanti in difficoltà a Torrette di Fano, nelle Marche.
La proposta arriva da Fiba Confesercenti che chiede agli iscritti di partecipare all’iniziativa programmata per sabato 12 agosto.
Un modo per ricordare il sacrificio del bagnino morto per aiutare il prossimo e per sensibilizzare l’opinione pubblica per avere norme più stringenti per sensibilizzare i bagnanti al rispetto della bandiera rossa in caso di mare mosso

“Abbasseremo le bandiere in segno di rispetto e cordoglio verso la famiglia – commenta Gianmarco Oneglio, presidente Fiba – ma questa tragedia deve rappresentare anche l’occasione per riflettere sull’importanza dei bagnini e del servizio che ogni giorno prestano sulle spiagge di tutta Italia, a salvaguardia dei bagnanti e della loro incolumità.

«Quanto accaduto a Fano, dove “Bigio” ha perso la vita per salvare un padre e i suoi due figli tuffatisi nonostante la bandiera rossa esposta, deve altresì sensibilizzare gli stessi bagnanti sul rispetto delle procedure di sicurezza: quando issiamo la bandiera rossa non lo facciamo per gioco, ma per dare indicazioni importanti: significa infatti che il mare è mosso e che è quindi pericoloso tuffarsi e fare il bagno.

«Da tempo Fiba Confesercenti chiede normative più stringenti e una maggiore consapevolezza da parte dei bagnanti, come d’altra parte ribadito lo scorso 1 giugno in occasione dell’incontro con l’ammiraglio Giovanni Pettorino, direttore marittimo della Liguria e comandante del Porto di Genova. Spesso, infatti, c’è chi incurante del pericolo decide ugualmente di fare il bagno nonostante l’esposizione del segnale che intima il divieto di balneazione, mettendo così a rischio la propria vita e quella di chi, come in questo caso Pierluigi Ricci, ha finito per perderla nel tentativo di salvare quella degli altri».