Ambulanza 118

Genova – C’è anche un video, pubblicato dal Secolo XIX web, tra le prove che potrebbero aggravare la posizione dei “buttafuori” indagati per lesioni gravissime per le ferite riportate da uno studente che sarebbe stato malmenato all’esterno della discoteca Mako di corso Italia.
Nel video si vedono alcune persone che tengono a terra un giovane che piange e si lamenta mentre uno degli aggressori gli sferra pugni al viso e al torace.
La scena è stata ripresa da passanti o da altri avventori usciti dal locale per soccorrere il 22enne che, secondo una prima ricostruzione ancora oggetto di indagine, sarebbe stato allontanato dopo un diverbio con un altro cliente.
Non è chiaro se l’aggressione sia avvenuta all’interno del locale e sia poi proseguita all’esterno, con il giovane a terra, trattenuto da ben tre energumeni, o se, invece, tutta la scena sia avvenuta all’estrerno, per strada, in una via vicina a corso Italia ma i “buttafuori” sarebbero stati identificati e rischiano l’accusa per lesioni gravi.
L’incidente riporta di stretta attualità l’esigenza di una legge che regolamenti la professione di addetto alla sicurezza e la dotazione di telecamere di sorveglianza anche per i professionisti che possono così dimostrare come si sono svolti i fatti (o essere inchiodati alle loro responsabilità).
Il ragazzo è stato soccorso dal 118 e trasferito in ospedale con diverse ferite al volto ed una sospetta lesione del fegato.
Avrebbe riferito una violenta aggressione e di essere stato picchiato mentre si trovava a terra immobilizzato.
Un’inchiesta accerterà come si sono svolti i fatti e le eventuali responsabilità.