Genova – Un edificio o alloggio di proprietà della Curia, in grado di ospitare tutti o in parte i migranti destinati all’ex asilo Govone di Multedo. Sta mettendo in allarme tutto il Municipio VII Ponente la “decisione” di risolvere il problema dello spostamento a Multedo di un gruppo di almeno 50 migranti con l’identificazione di una o più soluzioni alternative.
Un’ipotesi alla quale stanno lavorando Comune, Prefettura e la stessa Curia che, avendo sottoscritto l’accordo, dovrebbe comunque mantenere la direzione del progetto ed ospitare le persone nell’ambito di sue proprietà.
La notizia del probabile spostamento a Ponente dei Migranti – il municipio VII è quello che accoglie il minor numero di profughi – sta però scatenando la preoccupazione dei residenti che stanno “mappando” i luoghi che potrebbero essere interessati dal provvedimento per iniziare a “sorvegliare” eventuali movimenti sospetti.
Il tam tam dei Comitati di quartiere è già in allarme e, quasi certamente, si ripeterà lo stesso copione già visto a Multedo e in ogni altro luogo “prescelto” in precedenza.
Una sorta di “scaricabarile” che vede comunque interessato il Municipio VII Ponente dove, alle passate elezioni, il sostegno al neo sindaco Marco Bucci ha avuto alterne vicende.
Il criterio “politico” non dovrebbe essere quello utilizzato per la scelta ma i quartieri che hanno votato in massa per l’altro candidato sono già in fermento e temono di essere i “predestinati”.
A scegliere, però, dovrebbe essere in primo luogo la Curia poichè l’accordo con la Prefettura per accogliere e seguire i Migranti è stato sottoscritto proprio in quell’ambito e la residenza prescelta dovrebbe essere di proprietà o comunque nella disponibilità della Curia.
Un “fattore” che potrebbe aiutare ad identificare le possibili collocazioni ma si fa avanti anche l’ipotesi di “spalmare” i Migranti in più sistemazioni, con piccoli gruppi ospitati in diverse sedi.
Una soluzione che sembra incontrare anche una minore “resistenza” da parte dell’ala morbida dei comitati, contrari soprattutto ad una forte concentrazione di persone in un’unica struttura.
Nei prossimi giorni, comunque, i primi 25 migranti arriveranno nell’ex asilo Govone, in attesa di una soluzione alternativa, per poi diventare 50 nel giro di pochi giorni.