“Non vogliamo essere sfruttati e perdere ore e ore di studio nelle nostre scuole. Questa alternanza toglie dignità a noi, al lavoro e ai lavoratori ”. È fondamentalmente questo, chiaro e conciso, il messaggio che esce dal megafono che passa di mano in mano tra gli organizzatori del corteo,  che hanno richiamato gli studenti a radunarsi in piazza Matteotti, da dove è partita intorno alle 9,10 la manifestazione degli studenti liceali contro l’alternanza scuola-lavoro. Uno striscione con scritto “Il Tempo è Nostro” accompagna il corteo che si muove proprio in questi minuti dal centro città verso la zona di Caricamento, passando per via San Lorenzo.

Sono almeno cinquecento gli studenti manifestanti. La manifestazione si muove anche al grido di #scioperoalternanza, che si trova scritto anche sullo striscione che guida la colonna di studenti, in alcuni casi arrivati accompagnati anche da professori. Sono frequenti anche i richiami allo statuto degli studenti e delle studentesse: il MIUR in tal senso viene accusato da manifestanti e studenti “di fare tante promesse e di non mantenerne nessuna”.