Imperia – Ancora guai con la Giustizia per uno dei componenti della baby-gang che estorceva denaro a coetanei. Un giovane appena maggiorenne, già al centro delle indagini per aver preteso denaro per evitare violenze da altri componenti della banda, è stato arrestato dai carabinieri per aver stalkerizzato uno dei testimoni del processo contro la banda e per aver preteso denaro.
Il ragazzo avrebbe minacciato un giovanissimo ex componente della baby-gang accusandolo di averlo messo nei guai con la precedente indagine.
La vittima dei soprusi, però, si è subito rivolta alle forze dell’ordine denunciando le estorsioni e il responsabile è finito in manette proprio perchè ormai maggiorenne.
Vittima e carabinieri hanno organizzato una vera e propria “trappola” per cogliere il presunto estorsore sul fatto.
E’ stato fissato un appuntamento per la consegna del denaro e il giovane si è presentato finendo subito in manette.
Il “caso” aveva suscitato forte emozione ad Imperia perchè la baby-gang terrorizzava altri giovani costringendoli persino a rubare in casa per poter pagare le estorsioni.
Inoltre i componenti della banda sono accusati di aver tentato, con minacce e violenze, di far ritrattare i testimoni dei reati.
Ora, per almeno uno di loro, si aprono le porte del carcere.