Genova – Caccia al misterioso “Guglielmo Tell” che ha colpito con un dardo da balestra, un’arma per la quale occorre il porto d’armi, il cinghiale trovato ferito nei giardini Lamboglia di Marassi alta.
L’animale potrà essere soccorso nella giornata di oggi ma per tutto il fine settimana ha vagato con il grosso dardo conficcato nel muso, tra atroci sofferenze che lo hanno certamente reso “pericoloso” perchè aggressivo per il dolore.
Ma, a preoccupare di più i residenti della zona è il fatto, piuttosto grave, che ci sia qualcuno armato di balestra che gira per il quartiere e che non si fa scrupolo di cercare di uccidere un essere vivente utilizzando un’arma per la quale occorrono autorizzazioni particolari.
Il timore è che si tratti di qualche ragazzo che è riuscito a procurarsi l’arma e che si “eserciti” per il quartiere con grave pericolo per i passanti non solo “a quattro zampe”.
La freccia verrà rimossa da personale specializzato appena arriveranno le autorizzazioni e grazie al reperto potrebbe essere possibile identificare il modello di balestra e, se registrata, al proprietario.
La persona rischia una pesante sanzione oltre ad una denuncia per aver usato un’arma in una zona evidentemente proibita.
La notizia dell’animale ferito ai giardini Lamboglia, molto frequentati nella zona. Ha suscitato un forte dibattito sui social network per la gravità dell’episodio ma anche per l’imbarazzante rimpallo di responsabilità su chi dovesse intervenire in casi simili.
L’animale ferito può diventare aggressivo e ci si aspetterebbe un intervento rapido che, invece, non è arrivato.