Genova – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Giovanna Pedori, la donna di 78 anni trovata morta nella sua abitazione di Borgoratti. Il figlio, 47 anni, ha vegliato per diversi giorni il cadavere ed è ricoverato all’ospedale San Martino per un grave stato di denutrizione.
Il ritrovamento nella casa di tracce di sangue su un mobile e la testimonianza di un vicino che ha dichiarato di aver sentito delle urla, ha fatto aprire un fascicolo di indagine con l’ipotesi di omicidio ma, al momento, non risultano indagati.
Le verifiche tecniche accerteranno se la donna, che era stata recentemente operata, sia morta per una caduta e poi trascinata sul letto dal figlio o se, invece, le mura dell’appartamento di Borgoratti nascondano qualcosa di terribile.
L’uomo, interrogato, avrebbe dichiarato che la madre è caduta morendo per il colpo e che ha spostato il corpo senza vita sul letto per non lasciarlo a terra.
Le verifiche della scientifica, però, hanno evidenziato che il sangue sul mobile è stato “lavato” e ci sarebbero segni sul collo della donna che potrebbero essere segni di violenza.
Per questo motivo solo le perizie medico legali potranno far luce su un episodio al momento ancora misterioso e tutto da verificare.