Morgan mette all’asta i suoi oggetti del passato

Milano – Marco Castoldi, in arte Morgan, riesce sempre a far parlare di sé. La sua ultima dichiarazione è apparsa sabato pomeriggio sulla sua pagina Facebook: nel post pubblicato direttamente dall’artista, si legge: “Il Morgan che avete conosciuto fino ad oggi è morto. Chiuso un ciclo di vita, mi preparo ad entrare in uno nuovo fatto di musica nuova, voce nuova, corpo nuovo, stile nuovo. Per compiere questa metamorfosi abbandono definitivamente tutto quello che appartiene al mio passato, al mio vissuto artistico, alla mia “immagine”, al mio feticcio: metto all’asta tutto quello che ho intorno, dentro casa, nei cassetti, negli armadi, negli scaffali, nelle librerie; gli oggetti, gli strumenti, le carte, i vestiti e ogni altra cosa che mi possa ricordare chi o cosa ero. Me ne libero. Chiunque si aggiudicherà un oggetto lo riceverà direttamente a casa mia, consegnato dalle mie mani, brevi manu come si dice in latino, lo accoglierò in modo del tutto informale e privato, potrà conoscermi, vedermi al lavoro, parlarmi, se lo gradirà gli offrirò un caffè, se vorrà farà una foto e ci saluteremo dicendoci: “arrivederci/dammi la mano e sorridi”…“.

E così, proprio sul sito internet dedicato all’ecclettico musicista milanese, si può partecipare per aggiudicarsi uno degli oggetti messi all’asta: uno skateboard, un manoscritto originale di una delle canzoni più famose dei Bluvertigo, la storica band di Morgan, un sintetizzatore, un maglione indossato da Morgan durante la premiazione Ema del 1998, e così via. L’asta si svolge direttamente su Ebay, e il regolamento indicato afferma che la persona che si aggiudicherà l’oggetto potrà ritirarlo direttamente nella casa a Monza di Morgan, direttamente dalle mani dell’artista.

La decisione arriva subito dopo la notizia dell’esclusione dal Festival di Sanremo del brano presentato da Castoldi.