Giovanni Toti

Genova – Le previsioni meteo per la giornata di Santo Stefano hanno spinto l’ARPAL a diramare l’allerta arancione da Portofino a Sarzana e ad emanare l’allerta gialla per le zone lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, sulla Val Polcevera e l’alta Val Bisagno, in Valle Stura e nell’entroterra di Savona fino alla Val Bormida ed in valle Scrivia, val D’Aveto e Val Trebbia.

Una situazione che durerà fino alle 20.00 di questa sera e che nella giornata di domani dovrebbe vedere un deciso miglioramento.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, arrivato nella serata di ieri nella Sala Regionale della Protezione Civile insieme all’assessore Giacomo Giampedrone, ha fatto il punto della situazione sulla perturbazione atlantica in arrivo e sull’allerta per piogge diffuse, temporali e neve. “Un’allerta che non è sensibile al Natale – ha detto Toti – e che da gialla è diventata arancione nel corso della giornata. Interessata soprattutto la zona da Portofino a Sarzana, con precipitazioni che cadranno sia sul litorale che sulle prime alture. Mentre nel ponente si potranno verificare situazioni più difficili a seguito della neve che è attesa nell’entroterra Savonese, sia in Val Bormida che in Val Trebbia e da domani sono previste mareggiate su tutta la Liguria“.

L’assessore Giampedrone ha poi aggiunto: “Ringrazio i Centri operativi dei Comuni interessati che sono aperti e che ci stanno già segnalando le prime criticità, tra cui una frana a Lumarzo, in Val Fontanabuona e a Sessarego. A questo punto vedremo come procederà la notte e come risponderanno, d a domattina, i grandi bacini a partire dal Magra“.

 

Dall’inizio dell’allerta, il Tigullio è stata l’area più colpita con 70 millimetri di pioggia caduti dalla mattinata di oggi sia sulla costa che nell’entroterra, in particolare a Cichero in Val Fontanabuona, in serata si sono registrati 30 millimetri circa di pioggia, in un’ora, nel Chiavarese.

Giampedrone ha proseguito: “In piccolo siamo di fronte ad una situazione come quella che si è determinata l’ultima volta, il 10 e 11 dicembre, singolarmente alcune zone potrebbero essere colpite da fenomeni molto intensi, pertanto serve grande prudenza. Sarà una notte di lavoro con le criticità dell’ultima perturbazione, anche se con un’entità di ingresso che ci pare un po’ inferiore rispetto all’ultima allerta. Grazia e a tutti i volontari e ai sindaci che si sono mobilitati per la notte“.

Per la giornata di oggi il vento è in deciso aumento e sono previste mareggiate lungo le coste e neve nell’area appenninica dell’entroterra ligure, in particolare su quello genovese e savonese.

Nella giornata di domani il miglioramento sarà deciso.