Operazione Labirinto, lotta allo spaccio nel centro storico

Genova – La Polizia di Stato di Genova ha arrestato questa mattina un genovese 20enne autore di una rapina e un cittadino colombiano di 24 anni responsabile di due furti in abitazione. Gli arresti sono avvenuti entrambi poco prima delle ore 10 tra Piazzale Principe e via Gramsci.
La capillare attività di controllo del territorio delle pattuglie della Polizia ha consentito questa mattina di bloccare gli autori di due reati a pochissimi minuti dalla loro commissione.
Il primo episodio è una rapina, commessa nella farmacia di Via Buozzi da un giovane che, dopo aver strattonato e minacciato di morte la farmacista, che lo aveva sorpreso a rovistare dietro al banco di vendita dove si era impossessato di un l’i-Phone, è fuggito a piedi. Dall’allarme della vittima, sono iniziate immediatamente le ricerche dell’autore che, dopo pochi minuti, è stato intercettato in Via Gramsci, all’altezza della fermata metropolitana Darsena, da un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, a disposizione dell’Ufficio Prevenzione Generale. Il fermato, un genovese di 20 anni con precedenti in materia di stupefacenti, è stato condotto in questura dai poliziotti che hanno recuperato e restituito il cellulare alla legittima proprietaria.
Mezz’ora prima in Piazza Principe la volante del Commissariato Pré, impegnata nelle ricerche dell’autore del furto di una bicicletta da bambino, sparita pochi minuti prima dal giardino di un’abitazione di Via Melegari, ha sorpreso un giovane che spingeva il velocipede, su cui aveva caricato due pesanti borsoni. Gli agenti hanno così scoperto che l’uomo, un 24enne colombiano irregolare in Italia, aveva sottratto dal cortile di una seconda abitazione diversi attrezzi per il “fai da te” e, per trasportarli più agevolmente, aveva rubato dal cortile attiguo la bici.
Disposta per entrambi la direttissima per lunedì mattina.