Genova – Le previsioni del tempo annunciano possibili piogge per domenica 4 febbraio e la Fiera di Sant’Agata potrebbe essere “a rischio”. La manifestazione si svolge tradizionalmente all’aperto e, in caso di precipitazioni di forte intensità, il rischio è che il pubblico la diserti.
Non c’è pace per la tradizionale fiera che ogni anno si tiene nella zona di San Fruttuoso, tra piazza Giusti e Terralba e che già nelle passate edizioni ha registrato “slittamenti” proprio per il maltempo.
Una decisione ufficiale ancora non c’è e si consiglia di seguire attentamente quotidiani di Informazione e siti “istituzionali” del Comune di Genova per gli ultimi aggiornamenti.
Quella del 2018 è un’edizione non proprio “fortunata” visto anche le feroci polemiche scoppiate per la decisione di estendere verso il quartiere di Marassi la collocazione degli stand.
Ufficialmente si tratta di motivi di sicurezza. Le nuove normative prevedono standard molto più rigidi in fatto di mercatini all’aperto, sia per i tristemente noti attentati terroristici che per possibili improvvise evacuazioni che potrebbero causare problemi come avvenuto a Torino, con la falsa notizie dall’esplosione di una bomba in piazza San Carlo che ha provocato il ferimento di 1400 persone.
Gli stand, quest’anno, occuperanno anche parte di corso Sardegna, sino alla zona dell’ex mercato ortofrutticolo con pesanti disagi per il traffico locale.
Molti residenti di Marassi protestano per i nuovi disagi che si vanno ad aggiungere a quelli che, ogni fine settimana (e non solo) subiscono per la presenza dello Stadio Luigi Ferraris e per la maleducazione dei tifosi che arrivano in auto e in moto e posteggiano in ogni angolo.
Pochi controlli e pochissime contravvenzioni, specie durante gli eventi sportivi, si aggiungono, quasi a beffa,  agli enormi problemi di un quartiere già congestionato dal traffico.
In attesa del “responso” delle previsioni Meteo più aggiornate, occhi verso il cielo dei residenti ma anche e soprattutto dei commercianti che, in caso di rinvio, rischiano di subire un danno economico rilevante.

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