Stella San Giovanni (Savona) – Hanno sparato per uccidere i malviventi che ieri pomeriggio hanno dato l’assalto ad una casa isolata di proprietà di Luciano Ferro, 74 anni, il pensionato che ha schivato miracolosamente un proiettile sparato da uno dei rapinatori.
L’anziano pensionato aveva a sua volta sparato un colpo in aria con il fucile da caccia – regolarmente detenuto – per far scappare i ladri ma, in tutta risposta, si è visto sparare contro con una pistola. Un colpo sparato ad altezza d’uomo e mirando alla testa attraverso una finestra chiusa. Solo la fortuna ha voluto che il proiettile mancasse l’obiettivo.
L’anziano si era accorto di strani rumori nel giardino di casa ed era corso a prendere il fucile che custodisce nel garage.
Il tempo di caricare l’ama e i ladri erano già nella cucina dell’abitazione, al piano terreno dell’edificio.
L’uomo ha sparato un colpo in aria ed ha urlato ai ladri di uscire con le mani alzate e subito dopo un vetro della finestra è andato in frantumi ed un proiettile di pistola ha fischiato vicino ad un orecchio.
Subito dopo il colpo di pistola è arrivata un’auto, una Audi di colore grigio, con un dispositivo che sembrava una sirena della polizia secondo il racconto dell’aggredito – e un uomo è sceso urlando di essere un carabiniere.
In realtà si trattava di un trucco per consentire ai complici di uscire di casa in tutta fretta e di infilarsi nell’auto ancora con il motore acceso.
I ladri sono scappati a tutta velocità lasciando la zona in modo piuttosto precipitoso ma dando l’impressione di conoscere le vie e i percorsi piuttosto bene.
Al pensionato aggredito non è rimasto altro che chiamare le forze dell’ordine per raccontare quanto accaduto.
Ora sono in corso ricerche per individuare i malviventi che, secondo la testimonianza, sarebbero italiani.