Spazzatura
Spazzatura

Genova – Bidoni pieni all’inverosimile, cassonetti della differenziata che non vengono svuotati e spazzatura abbandonata ovunque. Genova si risveglia dopo le feste natalizie in piena emergenza rifiuti.
Molte le segnalazioni di cassonetti pieni e ormai puzzolenti e di raccolta di vetro, carta e plastica che sembra “congelata”.
I genovesi pagano tasse salatissime per il servizio di smaltimento dei rifiuti ma in queste ultime settimane sembra che il servizio proceda con qualche problema in più.
Se nei giorni scorsi era stata la mobilitazione dei dipendenti AMIU e lo scandalo delle presunte mazzette in cambio di appalti, ora i genovesi non capiscono perchè i bidoni non vengano svuotati con la consueta cadenza.
Il problema principale è rappresentato dal blocco della discarica di Scarpino e dalla necessità di riconfermare entro fine anno l’accordo per lo smaltimento dei rifiuti negli inceneritori del Piemonte. Un accordo che ha sistemato sino ad ora 700 delle 850 tonnellate di rifiuti prodotte ogni giorno dai genovesi.
Si pensa ad accordi con la Toscana e poi ancora con Piemonte e Lombardia ma appare evidente che l’invio della spazzatura agli inceneritori e centri di raccolta costa troppo e che occorre trovare una soluzione “definitiva”.
Ad aggravare l’emergenza le casse asfittiche di Amiu e degli enti locali che difficilmente potranno programmare grossi invstimenti per rendere utilizzabile la discarica di Scarpino a breve termine.