traghetto Norman Atlantic
traghetto Norman Atlantic

Roma – Mentre il traghetto Norman Atlantic continua a bruciare nel Mare Adriatico e proseguono le operazioni di soccorso dei naufraghi, divampano le polemiche sulla sicurezza dell’imbarcazione.
Sul caso interviene Confitarma, la Confederazione Armatori Italiani e lo fa per fare chiarezza sulle notizie di stampa che getterebbero discredito sulla categoria.
“Non vorremmo assistere ad uno spiacevole, triste e palesemente ingiusto “tiro al bersaglio” – scrive in una nota Confitarma – nei confronti della società armatoriale e della nave italiana”.

Confitarma, che tra i suoi associati include la prima flotta del mondo di navi traghetti ro/ro pax, desidera puntualizzare alcune palesi imprecisioni apparse in queste ore sui principali organi di stampa in ordine allo stato di manutenzione del traghetto di bandiera italiana, bandiera peraltro recentemente ricompresa nella white list del Paris Mou (Memorandum of Understanding on Port State Control) e cioè al top della sicurezza.
Nella nota stampa, Confitarma smentisce anche le “false notizie sui diversi passaggi di proprietà della nave che fanno confusione tra proprietà e noleggio”.
La nota di Confitarma prosegue precisando che “la Norman Atlantic – una nave conforme a tutte le regolamentazioni internazionali, costruita solo da cinque anni in uno dei migliori cantieri del mondo specializzato proprio nella costruzione di traghetti e da sempre di proprietà degli Armatori Visentini – era in ottime condizioni sotto il profilo della sicurezza, come comprovato proprio dalla recente visita tecnica che aveva messo in evidenza, in un quadro di eccellenza delle sue dotazioni, soltanto marginalissime misure da migliorare, nessuna delle quali ritenuta, anche lontanamente, un pericolo per la sicurezza della navigazione”.
Come noto, il controllo previsto dal Paris Mou, non consente la partenza di una nave in caso di comprovate deficienze di safety e, sempre secondo Confitarma “la Norman Atlantic, proprio in questo incidente terribile ed imprevedibile, sta dimostrando tutta la sua qualità costruttiva, peraltro in difficilissime condizioni meteo marine”.
In attesa che le necessarie indagini facciano luce sulle cause e sulle responsabilità dell’incidente, Confitarma “auspica che tutti gli sforzi convergano ora verso l’obiettivo comune del completamento del salvataggio dell’equipaggio”.