Genova – La monaca buddista di tradizione tibetana Robina Courtin sarà nel capoluogo ligure per partecipare ad un incontro alla sede del Festival dell’eccellenza al femminile.
In viaggio per diffondere gli insegnamenti buddhisti, la monaca approda a Genova per la prima data italiana di una sorta di “tour”
L’appuntamento è previsto per martedì 13 gennaio, alle ore 17.30, presso la sede di via Ponte Calvi 6/.
L’incontro è organizzato in collaborazione con il centro buddhista Drol-kar Sabsel Thekchock Ling.
Robina Courtin interverrà all’incontro per raccontare la sua condizione di donna laica politicamente attiva negli anni ’70 e il percorso che l’ha portata a fondere l’impegno sociale con quello spirituale nel Liberation Prison Project.
Courtin ha dimostrato fin dalla prima infanzia una personalità stravagante e ribelle. Cresciuta in una famiglia cattolica in Australia e dopo aver studiato per fare la cantante lirica, Robina è approdata a Londra, dove è diventa una femminista radicale e ha militato in movimenti sociali contro le discriminazioni razziali e per i diritti dei prigionieri. Negli anni ’70 ha incontrato è ed divenuta discepola di Lama Thubten Yesce e Lama Zopa Rinpoce. Dalla sua ordinazione ha continuato a lavorare con grande entusiasmo nell’organizzazione FPMT (Foundation for the Preservation of the Mahayana Teachings) e nel corso degli anni ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Wisdom Publications, editore di Mandala Magazine, direttore esecutivo del Progetto Liberazione nella Prigione, è stata editor degli insegnamenti dei Lama e insegnante itinerante del buddhismo.
