Marco Doria, sindaco di Genova
Marco Doria, sindaco di Genova

Genova – Riprenderà domani mattina alle 9,30, a palazzo Tursi, il consiglio comunale chiamato a decidere sul futuro della Gronda. La riunione fiume di ieri è stata sospesa a tarda notte al termine di una serie interminabile di ordini del giorno presentati dalla Minoranza per cercare di ostacolare il cammino delle decisioni.
I consiglieri comunali, con alterne presenze, sono rimasti riuniti per oltre 11 ore e poi ha prevalso la fatica e l’assemblea è stata aggiornata. Ventiquattro ore di tempo per trovare una soluzione al “filibustering” dell’Opposizione e per risolvere i conflitti interni alla stessa maggioranza, divisa sulle scelte riguardo la necessità di autorizzare o meno il cammino della costruzione della Gronda autostradale.
L’opera, costosissima e contestata sia dai cittadini che da alcuni esperti di trasporti e logistica, è al centro di polemiche sin dalla sua presentazione.
Comitati di cittadini sono nati nelle diverse zone dove la costruzione avrà il maggiore impatto sul territorio con viadotti, gallerie ed altrettanti espropri di terreni e abitazioni.
Principale “nemico” della Gronda il Movimento 5 Stelle che, da solo, ha presentato la maggior parte degli ordini de giorno nel tentativo di rallentare l’approvazione.
Il Consiglio comunale di Genovaè chiamato a votare la delibera della Giunta Doria sulla partecipazione dell’Ente alla Conferenza dei servizi per la costruzione della Gronda autostradale di Ponente, opera da oltre tre miliardi di euro finanziata da Società Autostrade, che rappresenta il raddoppio della A10 nel tratto cittadino.
A far discutere, a livello politico, la necessità della Maggioranza di trovare una “stampella” in una parte dell’Opposizione per arrivare ai numeri necessari all’approvazione.
“Se almeno 3 consiglieri su 6 della Lista Doria – spiega Simone Farello, capogruppo PD in Comune – voteranno a favore insieme ai 12 consiglieri del Pd, a un consigliere di Sel, a 3 del Gruppo Misto, più il sindaco Marco Doria e il presidente dell’assemblea Giorgio Guerello, la delibera della giunta Doria sulla Gronda avrà 21 voti a favore su 40”.