Domenicani lasciano Genova
Domenicani lasciano Genova

Genova – Dopo 800 anni di presenza in città, i Domenicani lasciano il capoluogo ligure. La drastica riduzione del numero di frati ha imposto una “riorganizzazione” e i vertici dell’Ordine hanno scelto di abbandonare Genova per trasferire gli ultimi sei confratelli in altre città.
Un addio che fa molto rumore quello dei Domenicani poichè l’Ordine è stato presente nel capoluogo ligure sin dal 1442 ed ha segnato la storia della città.
Ora, però, il suo ultimo bastione all’ombra della Lanterna vacilla e domenica prossima si chiuderà un’epoca e i sei frati partiranno per Torino, Bergamo e Bologna.
Una scelta resa necessaria dalle sempre crescenti difficoltà incontrate in Santa Maria di Castello, roccaforte domenicana e dalla continua riduzione dei frati. Un tempo l’Ordine era potentissimo e presente ma ora, in tutto il Nord Italia, non restano che 150 confratelli, troppo pochi per non ripensare la loro sistemazione.
La gestione e la cura di Santa Maria di Castello passerà ai missionari della SMA, la società missioni africane.
Un altro pezzo di storia genovese che si perde nel vortice dell’era moderna.