Bronchi ricostruiti con le staminali a Milano
Bronchi ricostruiti con le staminali a Milano

Milano – Un paziente affetto da tumore ad un polmone è stato salvato grazie all’uso delle cellule staminali all’Istituto di Oncologia (Ieo). I medici sono riusciti a riprodurre in vitro lembi di tessuto con il quale sono stati “riparati” i bronchi del paziente.
L’intervento, primo al mondo nel suo genere, è stato eseguito partendo dalle cellule del midollo osseo del paziente (in Italia non si possono condurre esperimenti con le cellule staminali embrionali) e riportando le cellule alla fase iniziale della propria vita, quella in cui sono in grado di creare qualunque tessuto o organo.
Le cellule sono poi state “allevate” in vitro sino a creare una sorta di pellicola con la quale sono stati fatti alcuni “rappezzi” sul tessuto dei bronchi del paziente.
Una tecnica che ha consentito l’assenza di rischio di rigetto e una migliore capacità aggregativa rispetto a lembi di tessuto prelevati direttamente dal paziente.
Le “topppe” di cellule staminali evitano molti dei disagi tipici delle operazioni di ricostruzione e rappresentano la scommessa per il futuro della medicina.
Molti esperti sono convinti che nei prossimi decenni, le staminali verranno utilizzare per produrre veri e propri “pezzi di ricambio” per gli esseri umani.
La ricerca condotta nell’istituto oncologico milanese è stata pubblicata anche dal New England Journal of Medicine che ne ha diffuso in tutto il mondo il successo e le capacità dei nostri ricercatori italiani.