Milano – Poche soddisfazioni, una società che rischia di svalutarsi, la necessità di contenere le perdite di Fininvest: ci sarebbero tutte queste motivazioni dietro alla presunta decisione di Silvio Berlusconi di vendere il Milan.

Una possibilità, quella di cedere il club, che circola da tempo e che ha trovato nuovo spazio su diversi quotidiani: di certo c’è la ricerca di un partner che entri nel capitale societario per limitare le perdite annuali. L’obiettivo sarebbe quello di incassare 500 milioni di euro per rientrare della cifra (491 milioni) da risarcire alla Cir di De Benedetti come stabilito dalla sentenza sul lodo Mondadori.

Le indiscrezioni giornalistiche sono state smentite dalla famiglia Berlusconi con un comunicato stampa: « Tornano a circolare voci su un’eventuale vendita del Milan. Il presidente Silvio Berlusconi ribadisce ancora una volta che si tratta di ipotesi prive di fondamento».