India – L’ultimo ostacolo al ritorno in Italia di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni sono i tempi della burocrazia.

L’ordinanza di rilascio per i due italiani, firmata da tre giudici della Corte Suprema, sarebbe già partita per Varanasi dove dovrebbe essere consegnata domani. A quel punto, una volta preso atto della sentenza che annulla l’ergastolo, il sovrintendete del carcere ha a disposizione 24 ore di tempo per liberarli e consegnarli alle autorità italiane: il consolato è già al lavoro per risolvere nel minor tempo possibile i problemi relativi all’espatrio in Italia.

La Corte Suprema indiana ha rimesso in libertà Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, accusati dell’omicidio del loro compagno di viaggio Francesco Montis, concedendo loro il “beneficio del dubbio”: la sentenza – fa sapere l’Ansa – sostiene che “le circostanze e le prove prodotte dall’accusa non formano una catena completa a sostegno della colpevolezza degli accusati”.

Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni liberi
Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni liberi