Prelievo di organi ai condannati a morte
Prelievo di organi ai condannati a morte

Pechino (Cina) – Stop ai prelievi di organi ai condannati a morte in Cina. La notizia della moratoria decisa dal governo alla terribile trafila adottata nel paese dell’estremo oriente è stata consegnata dal sindaco di Roma Ignazio Marino direttamente a Papa Francesco.
“Ho portato a Papa Francesco – ha dichiarato il sindaco Marino – una lettera che afferma che dal 1 gennaio 2015 verranno sospesi i prelievi di organi in Cina dai condannati a morte, e questo è stato motivo di grande soddisfazione per il Santo Padre”.
Il primo cittadino della Capitale ha dato l’annuncio del passo deciso dal governo cinese nel corso dell’incontro di questa mattina con il Pontefice in Vaticano.
“Di questo fatto molto importante avevamo già parlato a settembre, quando accompagnai dal Santo Padre il presidente della società mondiale dei trapianti d’organo e discutemmo della grave preoccupazione relativa al commercio degli organi”, ha ricordato Marino, sottolineando che in quella occasione “parlammo della necessità di un intervento nei confronti della Cina dove migliaia di condannati a morte, fino all’anno scorso, venivano utilizzati per prelevare gli organi per i trapianti”.
Non è chiaro se il provvedimento del governo cinese sia legato o meno alle pressioni esercitate da Papa Francesco e dalla comunità internazionale in difesa dei diritti dell’uomo.