Scajola è imputato per il favoreggiamento della latitanza dello stesso Matacena, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e ancora a Dubai.
“Mai detto, i titoli dei giornali non erano veri. Della signora Matacena non sono mai stato invaghito, mai. Per fortuna che mia moglie è una persona intelligente”. A dichiararlo è stato lo stesso Scajola rispondendo alle domande dei conduttori della “Zanzara” su Radio24, in aperto contrasto proprio con i suoi avvocati difensori, che avevano spiegato come l’onorevole avesse ‘sbagliato per amore’.
Lui però, a proposito del caso Matacena spiega: “Ho cercato, nei limiti della correttezza, di verificare se una persona già arrestata potesse avere l’asilo politico. Può darsi che abbia fatto male a pensare di aiutare qualcuno”.