OLYMPUS DIGITAL CAMERAGenova – Dopo l’ultima alluvione del 10 ottobre 2014, Borgo Incrociati torna ad essere, ancora una volta, teatro di morte per qualcuno ucciso dagli eccessi del meteo. Se infatti in quell’occasione l’unica vittima causata dallo straripamento del torrente Bisagno, esondato per la furia delle piogge, fu l’ex infermiere 57enne Antonio Campanella, il cui corpo senza vita fu ritrovato proprio a Borgo Incrociati, nella notte tra martedì e mercoledì, sempre qui, è morto per ipotermia Stanislav Zdzislaw Moskalik.

L’uomo, un clochard polacco di 52 anni, è stato trovato questa mattina in un giaciglio nella zona di Brignole a Genova. Secondo il medico legale ad uccidere il senzatetto sarebbe stato il repentino calo delle temperature che sono andate a sommarsi ad un già debilitato stato di salute fisica. La vittima aveva infatti già diversi guai fisici ed era stato dimesso dall’ospedale da poco.