Pirateria Informatica
Pirateria Informatica

Milano – Le password “sicure” in Italia sono ancora un miraggio e tra gli Internauti c’è ancora la pessima abitudine di scegliere codici molto semplici e certamente poco adatte a difendere la nostra privacy e la sicurezza dei dati che custodiamo.
A dirlo una ricerca di una società specializzata che ha scoperto che le password scelte dagli italiani sono abbastanza prevedibili.
In testa alla classifica c’è la sequenza 123456, con variabili a più numeri ma comunque in serie, a seconda del numero di cifre che occorre inserire.
Segue a ruota la password “qwerty” dal nome di un tipo di tastiera e tutte le combinazioni dei tasti della tastiera del pc che sono in sequenza o che sono più “vicini”.
Entrano in classifica anche i supereroi come Batman e Superman che sebbene più “fantasiosi” sono certamente poco sicuri e facilmente hackerabili.
Nella classifica non manca l’intramontabile 696969 mentre scendono le quotazioni di “iloveyou” e delle date di nascita e numeri di telefono.
A rendere ancora più preoccupante lo scenario la notizia, sempre rilevata da uno studio di una società specializzata, secondo cui le password non vengono cambiate per anni e sono dunque assolutamente poco sicure.
Un maleintenzionato ha maggior tempo per azzeccare la sequenza corretta soprattutto usando speciali software che usano in rapida combinazione tutte le principali password usate sulla rete.
Più è scontata la parola chiave e più facilmente si arriva ai dati da proteggere.
Gli esperti sconsigliano date di nascita, indirizzi, numeri di telefono o nomi della moglie o dei figli.
Meglio sequenze di numeri e lettere (maiuscole e minuscole) e cambiare la password almeno una volta l’anno.