A McDonald?s Big Mac and chips are pictuCosì come i panini, le crocchette, i milkshake e gli altri prodotti del McDonald’s anche le patatine fritte servite nella catena di fast food più famosa del mondo sono irresistibili, è innegabile. Tanto che il loro sapore conquista ogni giorno milioni di palati di tutte le età in ogni angolo del globo, che sacrificano propositi estetici e salutisti per godersi un pacchetto di questi deliziosi fiammiferi croccanti e dorati.

Ma qual è il segreto del loro sapore, della loro consistenza, del loro profumo, e, conseguentemente, del loro successo?

A svelarlo è stata la trasmissione Usa “MythBusters”, ovvero “Miti da sfatare”, ha elencato i 14 ingredienti presenti nelle patatine del McDonald’s, appunto. E questo grazie anche all’operazione trasparenza avviata dalla stessa McDonald’s per sfatare le leggende metropolitane che girano attorno alla qualità del cibo da loro venduto.

Ecco il procedimento: le patate, dopo essere state raccolte, pulite, tagliate e scottate, finiscono in una macchina che le rende tutte uguali dando loro la classica forma a bastoncino. Poi vengono spruzzate con una miscela di oli vegetali vari, come colza, soia, soia idrogenata, e aromatizzanti: sapore di manzo, grano idrolizzato, latte idrolizzato, acido citrico e polidimetilsilossano, una sostanza della famiglia del silicone che serve per proteggere le patatine dalle alte temperature. Ma nel composto è presente anche il terz-butil-idrochinone, un composto chimico che serve per conservare le patatine, e il destrosio che viene aggiunto per assicurarsi che le patatine mantengano il loro colore dorato.

A questo punto le patatine vengono congelate e spedite nei vari fast food, dove verranno fritte per la seconda volta e servite ai clienti, spesso ignari del fatto che una porzione media contenga 510 calorie.