Morbillo a Disneyworld California
Morbillo a Disneyworld California

Anaheim (California) – La paura di un’epidemia di morbillo sta mettendo in crisi il parco divertimenti Disneyland della California.
La notizia arriva dai Media americani che riportano di un tam tam che gira sui social network che metterebbe in allerta le mamme di tutti gli Stati Uniti da una “misteriosa” epidemia di morbillo che sarebbe scoppiata nel parco.
Non è ancora chiaro se effettivamente ci siano stati o meno casi di morbillo al parco Disneyland e certamente, anche fosse, non si tratta certo di un’epidemia che può provocare reale pericolo, tuttavia sembra che il numero delle prenotazioni sia calato drasticamente e che il numero di visitatori sia precipitato dopo la diffusione della presunta notizia.
Un vero fuggi fuggi che sta preoccupando non poco i gestori del parco che ha costi impressionanti ed incassa solo oltre una certa soglia di visitatori.
Qualcuno sospetta il sabotaggio ma certamente l’allarme appare quantomeno eccessivo visto che la presenza di qualche bambino ammalato può avvenire in qualunque momento ed in qualunque posto.
La malattia del morbillo, inoltre, sebbene possa causare seri problemi ad una donna incinta e risulti fastidiosa per un adulto sano, non è certamente una malattia mortale e milioni di bambini si ammalano ogni anno per questo tipo di malattie senza riportare alcun danno.
Eppure il tam tam dell’epidemia di morbillo continua sui social network e spaventa i genitori americani che preferiscono disertare il parco in attesa di notizie più confortanti.
Forse la direzione del Parco divertimenti deciderà di fare una disinfestazione con sostanze chimiche in grado di sterilizzare giochi e strutture ma difficilmente potrà avere ragione dei social network e della loro impressionante influenza sulle persone.

1 commento

  1. All’indirizzo http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/aggiornamenti.asp
    leggiamo che su 4735 casi segnalati in Europa, si è registrato un solo decesso. Ben al di sotto del 1 per mille indicato.
    Anche un solo morto per la malattia è certamente una tragedia ma non ci sembra che si possa parlare di una emergenza contando sul fatto che, sempre dagli stessi dati, risulta che il 92% dei bambini è regolarmente vaccinato.
    Non intendiamo sminuire la pericolosità  del morbillo ma neppure alimentare inutili psicosi

  2. Sui siti istituzionali di epidemiologia ci sono pagine riassuntive e report pubblicamente disponibili, ad esempio su http://www.epicentro.iss.it/default.asp la sezione morbillo nella pagina descrittiva parla di 30-100 morti ogni 100000 (quindi 0,3-1 ogni mille). Sul sito istituzionale americano http://www.cdc.gov/measles/about/complications.html si parla di 1-2 morti ogni 1000 colpiti. Prima dell’avvento del vaccino morivano di morbillo quasi tre milioni di persone all’anno (cercate i dati pre 1990 nei siti suddetti). Insomma, si puಠdiscutere sui numeri precisi, ma il concetto direi che rimane.

  3. Ci perdoni ma dove troviamo i dati sulla morte di 1 bambino malato ogni mille?

  4. Dipende cosa si intende per stragrande maggioranza. In media il morbillo uccide 1 bambino ogni 1000 colpiti, e nel 2012 ha fatto 120000 morti nel mondo, scusate se è poco. Anche in virt๠dell’esistenza del vaccino, putroppo sempre pi๠spesso evitato per false paure, ogni affermazione di relativa innocuità  mi sembra una pessima idea.

  5. Gentile Lettore,
    non abbiamo mai inteso “sminuire” la pericolosità  della malattia ma crediamo concorderà  sul fatto che molti bambini ne sono colpiti ogni anno e la stragrande maggioranza dei soggetti non incorre in alcun problema.
    Anche la comunissima influenza puಠessere potenzialmente mortale in soggetti predisposti.
    Non ci sentiamo di paragonare il morbillo ad altri allarmi epidemici ben pi๠rilevanti.
    La Redazione

  6. Prima di scrivere che il morbillo non è pericoloso per i bambini sarebbe meglio informarsi, le complicazioni del morbillo nei bambini non sono rare e sono potenzialmente mortali.