Barbie in crisi
Barbie in crisi

Londra (Inghilterra) – Le bambole Barbie sono sempre più in crisi e l’amministratore delegato Bryan Stockton si è dimesso dopo un calo delle vendite del 21%.
Analisti ed esperti di giochi per bambini si interrogano sui risultati e iniziano a domandarsi se non sia finita un’epoca e se videogiochi e altre bambole più “trendy” non abbiano ormai soppiantato la celebre Barbie.
Ripetute operazioni di rilancio non hanno dato i risultati sperati ed ora la Mattel, proprietaria del marchio della linea di produzione, inizia a preoccuparsi davvero.
Le bambole Barbie hanno accompagnato diverse generazioni di bambine e giovani e per decenni hanno rappresentato un simbolo inimitabile.
Forse la presenza sul mercato di altre bambole e di linee di prodotti più “aggressivi” ha minato la solidità dell’impero Barbie che ora vacilla anche sotto la spinta dei nuovi “giochi”.
Elettronica e web stanno monopolizzando l’attenzione dei giovanissimi e sempre più spesso un videogioco o uno smartphone sostituiscono la magia della bambola nei desideri delle bambine.