Ed oggi, Pier Luigi Destri, considerato la mente del sequestro, è stato condannato dalla Corte d’Assise della Spezia a 30 anni di reclusione. Assieme a Destri è stato condannato a 4 anni di reclusione Carlo Salvatore Antola, accusato di favoreggiamento personale mentre sono stati assolti Giancarlo Ferrari, accusato di aver cooperato nella gestione del sequestro, e Anna Viti, moglie di Destri. Decretata anche un provvisionale di 270mila euro a favore dell’imprenditore Calevo e della madre.
“Sono contento perchè il nostro sistema giudiziario funziona, nel mio caso e’ stata inflitta una pena esemplare – ha dichiarato Calevo – Ritengo che la sentenza sia giusta perchè Destri non ha mai avuto ripensamenti e si è sempre dichiarato non colpevole. Fino alla fine ha dichiarato addirittura di non sapere che ero in casa sua quando l’ho visto più volte perchè veniva regolarmente a darmi da mangiare”.