Cinquanta sfumature off limits a Varazze
Cinquanta sfumature off limits a Varazze

Varazze (Savona) – Cinquanta sfumature di grigio non potrà essere proiettato nel cinema Don Bosco di proprietà dei Salesiani.
La notizia del blocco della programmazione sta facendo il giro del web ma, a rendere ancora più curiosa la notizia è il particolare che, a impedire la proiezione, non sarebbe stato un dictat dell’Istituto religioso ma una vera e propria “sommossa popolare”.
Lettere ed email di protesta che sarebbero giunti al gestore del cinema sino a spingerlo a evitare la proiezione per rispetto al comune sentire dei cittadini.
Una sorta di “censura” che non arriva dai Salesiani – come ci si sarebbe aspettato visto il “contenuto erotico” del film, ma dagli stessi spettatori.
Il film era stato messo in cartellone come da accordi con le case distributrici e l’Istituto religioso non è intervenuto in quella che poteva essere una scelta “comprensibile” ma appena sono apparsi i manifesti per strada, qualcuno ha organizzato una vera e propria campagna per boicottare la pellicola e chiedere che venisse cancellata.
La storia di Mr Grey e della giovane che lo intervista e viene trascinata nel gorgo della passione sado-maso, non ha diritto di cittadinanza a Varazze e, particolare ancora più curioso, questo non accade per un veto della Chiesa.
Certamente il dubbio che la protesta sia stata “pilotata” da qualcuno esiste ma il gestore del cinema avrebbe ammesso che la scelta di non proiettare la pellicola potrebbe avere delle conseguenze economiche per l’istituto religioso poichè la sala ha dei precisi accordi con i distributori delle pellicole e non proiettare un film comporta il pagamento di penali piuttosto salate.
Inoltre appare piuttosto inverosimile che la decisione sia stata presa oggi su imput dei Salesiani visto che la pellicola è stata “acquistata” a novembre e solo ora il “caso” è scoppiato in tutto il suo fragore.
Il tempo per la “trattativa” c’è ancora e forse i Salesiani potranno far ragionare i residenti più “moralisti” per evitare che la sanzione da pagare metta a rischio il futuro del cinema parrocchiale di Varazze.