Attività educative a scuola con Coop
Attività educative a scuola con Coop

Genova – È stato siglato questa mattina dall’assessore alla Formazione, alla Scuola, all’Istruzione e all’Università della Regione Liguria, Sergio Rossetti e dal vice presidente di Coop Liguria, Mauro Bruzzone, il protocollo di intesa triennale che promuoverà i progetti a carattere educativo proposti gratuitamente da Coop Liguria, rivolti agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e anche alla cittadinanza, in un’ottica di formazione permanente.
L’accordo prevede che la Regione, che ha più volte riconosciuto il valore sociale ed educativo dell’offerta didattica Coop, si impegni per darne massima diffusione all’interno delle scuole, verso le famiglie e i cittadini.
“Regione Liguria e Coop Liguria – commenta Sergio Rossetti, assessore alla Formazione, Scuola e Istruzione della Regione Liguria – hanno deciso di dare evidenza, in quest’anno segnato dall’EXPO di Milano e dalle molte iniziative correlate, all’impegno ormai pluridecennale che la cooperazione ha sviluppato a favore della scuola in materia di consumo consapevole e responsabile, all’insegna della riscoperta e della valorizzazione dei prodotti locali. Questo impegno è per noi un concreto segno di attenzione alla crescita dei nostri ragazzi e un aiuto importante alle scuole e alle famiglie della Liguria, per rendere più completo e vario il programma dei contenuti di studio. Inoltre, lo sviluppo delle competenze legate al consumo consapevole si affianca alle più generali competenze di cittadinanza attiva che la scuola è chiamata a far crescere nei giovani, anche con l’ausilio delle organizzazioni del territorio”.

“Coop Liguria – spiega il vice presidente, Mauro Bruzzone – come tutte le maggiori cooperative di consumo italiane, da oltre trent’anni realizza nella scuola un programma di sostegno alla didattica, totalmente gratuito, che ogni anno, solo nella nostra regione, coinvolge oltre quindicimila scolari e studenti sui temi della corretta alimentazione, dei corretti stili di vita e del giusto rapporto con le moderne tendenze dei consumi, educando dunque a una cittadinanza responsabile verso sé stessi e verso l’ambiente. Un impegno consumerista che Coop sostiene anche contro i propri interessi ‘di bottega’, come recentemente accaduto con la campagna per la valorizzazione dell’acqua del ‘Sindaco’ contro l’acqua in bottiglia, compresa l’acqua minerale a marchio Coop, che pure è approvvigionata da fonti vicine ai nostri punti vendita, per minimizzarne l’impatto ambientale”.

Coop e l’Educazione al Consumo Consapevole
Il dialogo fra le cooperative e il mondo della Scuola è iniziato oltre trent’anni fa e affonda le proprie radici nella storia e negli statuti del movimento cooperativo, nato non solo per proporre ai Soci e consumatori prodotti di qualità al miglior prezzo, ma anche per offrire ad adulti e ragazzi strumenti conoscitivi e di approfondimento, per fare scelte di acquisto e di consumo più informate e responsabili.
Il progetto Coop Educazione al Consumo Consapevole è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e ogni anno, a livello nazionale, coinvolge oltre 200 mila bambini e ragazzi in attività e laboratori didattici del tutto gratuiti. Nell’anno scolastico 2014/2015, tra ottobre e marzo, sono già stati proposti 741 percorsi didattici, che hanno registrato 11.957 presenze.
Le principali aree tematiche affrontate sono alimentazione, educazione ambientale, comunicazione, cooperazione, educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. La metodologia è peculiare perché sfrutta il supermercato come laboratorio didattico, chiamando le classi ad approfondire le caratteristiche di alcuni prodotti, partendo dalla lettura delle etichette e risalendo fino alle filiere, con l’obiettivo di stimolare i ragazzi a interrogarsi su quanto le loro scelte di consumo possano influire sui processi produttivi.
I percorsi sono modulari e differenziati in base all’età dei partecipanti. Per promuovere il progetto Educazione al Consumo Consapevole, Coop Liguria, assieme a Coop Lombardia e Novacoop, ha attivato il portale tematico www.saperecoop.it dove è possibile consultare le schede tecniche di tutti i percorsi e dove gli insegnanti possono prenotare le attività per le proprie classi.
Oltre ai percorsi e ai laboratori, ogni Cooperativa promuove alcuni ‘progetti speciali’. Negli ultimi anni, Coop Liguria ha lavorato molto con i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, ai quali ha proposto due importanti progetti sul cinema d’animazione, entrambi ideati dal regista Matteo Valenti e patrocinati anche dalla Regione Liguria: ‘Genova-Mediterraneo e ritorno: un viaggio a disegni animati attraverso Crêuza de mä’, che ha coinvolto sette istituti d’arte in prevalenza liguri nell’illustrazione a disegni animati delle canzoni dell’album pubblicato da Fabrizio De André nel 1984; ‘Draw not war’ (con una traduzione libera, ‘Disegna, non fare la guerra’), nel cui ambito, a novembre 2014, Coop Liguria ha ospitato tre gruppi di 12 studenti provenienti da territori oggetto di conflitti – Irlanda del Nord (cattolici e protestanti); Sarajevo (bosniaci musulmani, serbi e croati); Medio Oriente (israeliani e palestinesi) – per lavorare insieme alla realizzazione di tre cortometraggi a disegni animati sul tema della pace. Colonna sonora dei tre filmati sono tre famosissime canzoni (Sunday Bloody Sunday, Staring at the Sun e Insignificance), straordinariamente concesse in utilizzo da U2 e Pearl Jam, gruppi musicali di fama mondiale, noti per il proprio impegno in favore della pace.
Un terzo progetto di rilievo è quello che approfondisce la genetica molecolare, promosso in collaborazione con l’Università di Genova, per coinvolgere i ragazzi in attività di laboratorio, che permettano loro di studiare le tecniche di estrazione del Dna. Il progetto, che ha indagato le caratteristiche tipiche dell’asparago violetto di Albenga e, successivamente, la differente percezione del gusto amaro nelle persone (gli stessi studenti), a seconda dei caratteri genetici rappresentati da ‘codici’ diversi nel proprio Dna, rapportato con lo stato di salute e di benessere psico-fisico, quest’anno sta lavorando all’individuazione dei diversi ‘codici’ genetici, che caratterizzano le diverse varietà di acciuga del Mediterraneo in rapporto alle loro provenienze. Proprio a EXPO, nell’ambito del supermercato del futuro, sarò operativo il ‘naso elettronico’, da un paio d’anni a disposizione dei laboratori del Consorzio nazionale ‘Coop Italia’, con il quale è possibile decodificare il Dna dei diversi ingredienti di qualsiasi prodotto alimentare e di individuare, per ogni materia prima utilizzata, l’effettiva provenienza, grazie al confronto con una banca dati in continuo divenire.

Coop a Expo, nell’aula del futuro
Nell’ambito di ‘Expo Milano 2015’, manifestazione della quale è partner nazionale, Coop, impegnata nell’allestimento del Supermercato del futuro all’interno del Future Food District, realizzerà anche l’Aula del futuro, uno spazio interattivo interamente dedicato al consumo critico e consapevole, dove interagire ed apprendere con tecnologie che consentono la didattica digitale.
Il cibo è una finestra sul mondo che offre una chiave di lettura per temi ambientali, sociali e culturali. I temi di Expo sono da sempre oggetto dell’attività istituzionale ultratrentennale di Coop sull’Educazione al Consumo Consapevole, realizzata con modalità differenti, che prevedono interazione e partecipazione attiva da parte dei bambini e dei ragazzi. Il MIUR, negli ultimi venti anni, attraverso il rinnovo di protocolli d’Intesa, ha riconosciuto a Coop importanti competenze e sensibilità pedagogiche su tali tematiche.

L’aula ospiterà laboratori per le scuole (sono attese 330-350 classi, provenienti quindi anche dalla nostra regione) e per gruppi organizzati e proporrà pillole e assaggi di didattica anche per singoli visitatori.
I contenuti saranno quelli consueti di Coop, ma adattati per una fruizione digitale, più altri creati ad hoc, attraverso partnership e collaborazioni esterne (con GVC, CESVI, Fondazione Barilla).
Le proposte – selezionate in funzione di una fruizione diversificata per fasce d’età, per offrire ai ragazzi un’esperienza suggestiva, veloce e interattiva – sono finalizzate a offrire un percorso di ‘costruzione di consapevolezza’ sui temi del consumo e della sostenibilità ambientale e sociale, rendendo esplicito il cuore dell’attività stessa di Coop per la scuola: conosco, mi informo, scelgo consapevolmente, cambio qualità e stile dei miei consumi.

Per partecipare ai laboratori è necessario compilare la scheda di prenotazione pubblicata sul sito www-e-coop.it, nella sezione socialità/progetti educativi/coopinexpo2015, e inviarla a auladelfuturo@coopexpo2015.it
Le scuole possono scegliere se acquistare in autonomia i biglietti per l’accesso a Expo, oppure approfittare dell’opportunità che Coop mette a loro disposizione, proponendo un biglietto speciale, per gruppi di almeno 15 studenti, al prezzo di 16 euro, comprensivo di lunch box. Questo biglietto è acquistabile direttamente online sul sito www.e-coop.it

Coop Liguria, che ha già inviato una mail di invito a tutte le scuole della Liguria e delle località del Basso Piemonte dove è presente, parteciperà a Expo con due progetti:
– il concorso ‘Bellacoopia’, sulla simulazione di impresa cooperativa, proposto da otto anni alle scuole del territorio, per aiutare i ragazzi delle secondarie di secondo grado ad affacciarsi al mondo del lavoro, provando a progettare e realizzare, seppur virtualmente, un’idea imprenditoriale;

– il percorso ‘Sette miliardi nello stesso piatto’, ispirato alla tradizione anglosassone del dibattito, che mette al centro alcuni prodotti particolarmente controversi – carne, cereali, olio di palma, soia – e invita i ragazzi a scegliere un capo d’imputazione per allestire un vero e proprio processo, con parte della classe che sosterrà la tesi ‘a favore’ del prodotto e l’altra parte la tesi ‘contro’. L’obiettivo è indurre gli studenti a documentarsi e mettere in luce le loro capacità di argomentare. Attualmente in Liguria il percorso, che si articola in 4 incontri, è stato proposto a 7 classi di 5 scuole (Ruffini e Marco Polo di Genova, Marco Polo di Camogli, Caboto di Santa Margherita Ligure, Casini della Spezia). Tra tutti i partecipanti sarà scelto un gruppo di studenti che parteciperà a un confronto ospitato a Expo, con ragazzi provenienti da altre regioni d’Italia.