Genova – Si è detta felice di poter finalmente chiarire la sua posizione in merito all’avviso di garanzia ricevuto nell’ambito dell’indagine sulla mancata allerta meteo del 9 ottobre 2014, quando Genova fu travolta dall’alluvione, per la quale è accusata di disastro colposo e omicidio colposo.

Raffaella Paita, candidata alla presidenza della Regione Liguria per il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative del 31 maggio 2015, è stata infatti interrogata oggi in Procura, al nono piano del Palazzo di Giustizia di Genova, e per 4 ore ha risposto alle domande del pm Patrizia Ciccarese.

E prima di cominciare l’interrogatorio, l’assessore regionale alla Protezione Civile ha dichiarato: “Sono tranquilla, serena. Affronto l’interrogatorio con serenità. Vado a rispondere a tutte le domande. Non potevo dare l’allerta, non era nelle mie comptenze. non ero nella posizione di esercitare un potere di quel genere”. raffaella paita