fedezMilano – “Milano Black Bloc in totale libertà di agire, oggi Bologna donne precarie caricate dalla polizia. Invertito gli ordini?” Così scriveva Fedez su Twitter domenica scorsa, a commento dei recenti scontri tra le forze dell’ordine con un migliaio di antagonisti in occasione dell’apertura di Expo nel capoluogo lombardo il 1 Maggio, e con i ragazzi dei centri sociali in occasione della visita di Renzi in quello emiliano il 3.

Ma il post, ironico, polemico e accusatorio al tempo stesso, accompagnato dalla foto di una donna ferita col volto insanguinato non è affatto piaciuto al sindacato di Polizia Coisp che ha risposto ‘a tono’ al rapper: “Senti da che pulpito! Di ‘invertito’ c’è solo qualcos’altro…”.

Ed ecco partire una serie di botta e risposta tra il giudice di X Factor e i poliziotti con Fedez che contrattacca: “Specifichi: sarei io l’invertito? Parlano gli stessi che hanno difeso gli assassini di Aldovrandi”. Al che il Coisp ribatte: ”Assassini chi? Informati prima di “scimmiottare”.

Ma la polemica non sembra cessare, e appena qualche ora fa ecco che il cantante rilancia e twitta: “Sindacato di polizia @COISPpolizia mi definisce “invertito” sarebbe bello avere chiarimenti. I Porro e i Gasparri fanno silenzio stampa oggi?”.