Black block arrestati
Black block arrestati

Genova – I sospetti della polizia italiana sui 5 vandali fermati per aver danneggiato alcune auto parcheggiate nella zona del Carmine, nel centro storico, non erano fuori luogo e le autorità francesi hanno confermato con un dispaccio che almeno 4 dei 5 fermati sono “casseur”, il termine che viene usato in Francia per definire i black block.
I loro nomi sono noti alle autortà francesi e associati a movimenti anarchici ma, soprattutto, a molti reati.
In Procura, a Genova, è arrivato un rapporto dettagliato della gendarmerie francese che indica Raemy Hicham Errabia, il ragazzo franco-marocchino di 24 anni, come un “leader del movimento anarchico”. Il giovane è stato fermato per gli scontri che hanno incendiato letteralmente le banlieu, le periferie di Parigi. Ma il giovane è stato fermato anche per partecipazione a scontri di piazza ed è coinvolto persino in un’indagine per associazione a delinquere per la preparazione di un attentato
Si complica quindi la posizione dei cinque fermati nell’appartamento di salita San Nicoloso e che avevano detto di essere estranei agli scontri di Milano e di essere a Genova solo per visitare un amico in Erasmus (il progetto di scambio di studenti tra diversi Paesi).
Hanno negato di essere black block e di essere stati ai cortei di Milano contro l’Expò ma le informazioni che arrivano dalla Francia e le ricevute dell’autostrada Milano – Genova trovate nell’auto dei ragazzi li smentisce.
Nel furgone che i giovani francesi utilizzavano, inoltre, nascondeva tute nere, maschere anti gas, cartine di Milano e una rubrica di indirizzi con recapiti della zona lombarda che ora sono al vaglio della Magistrature perchè potrebbero rivelare nascondigli di altri black block.