Sciopero dei Cantautori a Genova
Sciopero dei Cantautori a Genova

Genova – Uno sciopero dei Cantautori che rifiutano di salire sul palco non si era ancora sentito ma, a Genova, ormai può accedere davvero di tutto: persino che chi ha dedicato la propria vita alla musica preferisce restare in silenzio pur di manifestare la propria disapprovazione.
E’ accaduto alla Fiera della Musica in corso alla Fiera di Genova e dove, sabato sera, dovevano esibirsi i migliori eredi di quella tradizione del cantautorato genovese che fu di De Andrè, Lauzi e Gino Paoli.
Uno dopo l’altro si sono rifiutati di salire sul palco per le scelte di acustica fatte da chi avrebbe dovuto tutelare la loro Arte.
La protesta si diffonde sulla rete di Facebook dove i Cantautori si scusano con il pubblico e cercano di limitare i danni (leggi persone che si spostano per andare al concerto e non trovano nessuno).
“Non siamo stati tutelati – hanno protestato – ci hanno dato un palco inutile: non ci esibiamo”.
Prima si blocca Max Manfredi e poi Federico Sirianni che sbotta sul suo profilo Facebook: “Non c’è rispetto per noi, questo tipo di fiera non ha bisogno dei cantautori”.
Ma sabato, sul palco, avrebbero dovuto esibirsi anche Cristiano Angelini, Cristina Nico, Sabrina Napoleone, Valentina Amandolese, Lorenzo Malvezzi, Luca Masperone, Massimo Schiavon, Sergio Alemanno, Luigi Rizza, Marco Cambri, Rebis. Nessuno di loro è salito sul palco e le polemiche sono divampate, feroci.
La Fiera della Musica che “sbaglia” l’allestimento del palco è una cosa che non si sente tutti i giorni e, salvo chiarimenti, questo sembra essere successo.
La struttura doveva essere “isolata” e rispettosa (e rispettata) degli altri palchi dove altri gruppi ed altri generi musicali avrebbero fatto bella mostra di se.
Invece qualcosa non ha funzionato e tutti i palchi sono stati orientati in modo tale da rovinare l’acustica e rendere praticamente impossibile l’esibizione.
Persino l’ideatore e organizzatore del palco, dedicato al festival della tradizione ligure, ha dato ragione agli artisti e proprio non se l’è sentita di criticarli.
“Un disastro” si è limitato a commentare. Una bella figuraccia per Genova e la sua Fiera.