medico0001Milano – Sono momenti di forte apprensione quelli che si stanno vivendo ora in una scuola elementare della semiperiferia Nord-Est: è stato infatti riscontrato un caso di tubercolosi alla primaria che ha scatenato l’allarme di tutti i genitori che temono il contagio che può sempre verificarsi in questi casi. Inevitabilmente è già scattata la profilassi nei confronti di alunni e insegnanti della stessa classe del contagiato che saranno così sottoposti nei prossimi giorni i al test di Mantoux, lo screening per individuare un’infezione, anche latente, da bacillo di Koch.

La voce della presenza di un malato, però, anche senza vere e proprie comunicazioni ufficiali, si è pian piano diffusa e così anche genitori e alunni delle altre classi hanno iniziato a manifestare preoccupazione. La scuola sta provando comunque, per quanto possibile, a tranquillizzare i diretti interessati e così per domani alle 17 ha organizzato un incontro informativo per chiarire i dubbi che inevitabilmente sorgono in casi come questo a cui risponderanno i medici dell’Asl.

Per ora non è stato fornito comunque alcun dettaglio anagrafico, come è giusto che sia, sul malato, ma i medici hanno già attuato la “procedura a cerchi concentrici” che solitamente si organizza in questi casi che comincia da quello più stretto: chi ha contatti prolungati per diverse ore al giorno e per un lungo periodo di tempo con una persona potenzialmente contagiosa. La classe, insomma, oltre alla famiglia dell’ammalato, faranno il test. Il caso, per il momento, comunque non risulta particolarmente complesso.