Genova – Continua a restare suo malgrado al centro delle cronache il mercatino abusivo di via Turati, dove centinaia di cittadini extracomunitari si ritrovano per vendere e comprare merce di ogni tipo, di ignota provenienza, alle spalle del Porto Antico, tra piazza Caricamento e Palazzo San Giorgio.

E nonostante le promesse da parte del Comune di Genova di trovare una soluzione al problema o un nuovo posto dove gli immigrati possano allestire il ‘suq’, continuano i disagi e le proteste degli abitanti, i commercianti e i frequentanti della zona.

L’ultimo grave episodio collegato al mercatino si è registrato appena stamattina, quando una pattuglia della Polizia Municipale è stata accerchiata e minacciata da una ventina di antagonisti che si trovavano lì per presidiare il suq dagli interventi delle forze dell’ordine. I manifestanti, tutti appartenenti all’area autonoma e ai centri sociali, hanno gridato slogan e insultato i vigili urbani, e la situazione si è risolta solo dop

mercato abusivo nell'area Porto Antico

o l’arrivo sul posto di alcune pattuglie della Polizia e della Digos. Al di là della paura e della tensione, non risultano fortunatamente nè scontri nè feriti.

1 commento

  1. Al Sindaco Comune di Genova
    Prof. Marco Doria
    All’Assessore alla Legalità 
    Dott.ssa Elena Fiorini
    Al Comandante della Polizia Municipale
    dott. Giacomo Tinella

    Dopo la nostra del 13 aprile 2015, la situazione non è cambiata.
    Purtroppo, abbiamo dovuto registrare una assoluta incapacità  nell’affrontare il problema e la nascita di un nuovo problema: il conflitto con i centri sociali.
    Non ci interessa entrare nel merito della scelta politica di schierarsi sempre e comunque a favore dei centri sociali regalandogli anche sedi prestigiose mai utilizzate e sperperando soldi pubblici a detrimento dei Lavoratori del Comune (vedi Mercato del Pesce).
    Non ci interessa neanche conoscere le motivazioni che spingono questa Amministrazione ad agevolare del commercio abusivo.
    Quello che chiediamo al Sindaco e all’Assessore competente è la motivazione che li spinge ad esporre inutilmente gli Agenti di Polizia Municipale a rischi e pericoli che non gli competono.
    Anche questa mattina, solo grazie alla grande professionalità  e capacità  dei Colleghi si è riusciti ad evitare il peggio ma, a questo punto, non siamo sicuri che questo sia il Vostro obiettivo.
    Non vorremmo che la speranza di qualcuno sia che accada qualcosa di grave per poi poter dire: “ci dispiace ma dobbiamo intervenire”.
    I giochi politici non ci interessano!!!
    Chiediamo:
    al Sindaco l’immediata revoca del mandato all’Assessore Elena Fiorini per manifesta incapacità ;
    al Comandante della Polizia Municipale di Genova l’immediata sospensione del servizio a tutela dei Colleghi;
    all’Autorità  competente di verificare che non vi siano elementi di rilevanza penale nelle decisioni assunte.
    In attesa di un riscontro ci auguriamo che nulla accada.
    I Coordinamenti Regionali
    DICCAP e SULPL

Comments are closed.