Milano -Incredibile e imbarazzante “incidente” ieri per Silvio Berlusconi, che in serata si è presentato ad una festa in piazza organizzata dalla lista civica di centrosinistra che corre per le elezioni al Comune di Segrate, nel milanese, ed è rimasto là per circa 5 minuti “prima di accorgersi che aveva sbagliato manifestazione e che quella non era la festa della candidata del centrodestra”.

A raccontare il curioso episodio è stato il candidato sindaco per il centrosinistra del Comune di Segrate, Paolo Micheli, che ha spiegato: “Abbiamo prima visto arrivare un paio di auto, e poi è sceso Berlusconi, accompagnato dalla sua scorta, e ha iniziato a muoversi tra gli stand della festa, dove c’erano soprattutto ragazzi”. Si trattava della ‘Street Fest’, un evento per giovani organizzato dalla lista civica ‘Paolo Micheli-Segrate Nostra’ nella piazza principale di Segrate e “non c’erano bandiere o simboli di partito, solo un gazebo politico della nostra lista”.

Secondo il racconto di Micheli, l’ex premier ha iniziato a parlare con alcuni ragazzi, i quali intanto ne approfittavano per scattare alcune foto, e ha chiesto loro “come si chiamasse il candidato sindaco, loro gli hanno risposto ‘Paolo Micheli’ e lui ha detto ‘allora mi raccomando andate a votare, trovate un’ora domenica per votare Paolo'”. Poco dopo, però, sempre stando alla versione di Micheli, “si è reso conto che era la festa sbagliata, anche perché il candidato del centrodestra è una donna”. Ieri sera, infatti, al PalaSegrate era in corso anche una manifestazione della candidata del centrodestra, Tecla Fraschini, appoggiata anche da Forza Italia. Come ha spiegato ancora il consigliere regionale, ad un certo punto “dopo circa 5 minuti che era con noi, Berlusconi si è accorto di aver sbagliato e se ne è andato, forse un po’ imbarazzato”.

“Una serata davvero surreale ieri, direi anche folle, comunque l’importante è che Berlusconi sia venuto a Segrate, la sua presenza porta sempre voti”. Così il sindaco uscente del centrodestra Adriano Alessandrini, racconta quello che è successo ieri sera a Segrate, dove è arrivato Silvio Berlusconi per la chiusura della campagna elettorale sbagliando però festa. “E’ ovvio che lui non ha alcuna colpa, la responsabilità è di chi ce l’ha portato – ha aggiunto Alessandrini – Noi sapevamo che era in giro da queste parti e quindi lo aspettavamo alla nostra manifestazione, io poi sono anche uscito a cercarlo, ma era già andato via”. Secondo il racconto del sindaco uscente, l’iniziativa a sostegno del candidato del centrosinistra e quella del candidato del centrodestra si svolgevano a 800 metri di distanza. silvio berlusconi elettori