Sacrifici umani in India per le piogge
Sacrifici umani in India per le piogge

Gumla (India) – Un uomo ucciso e decapitato nel corso di un rituale per favorire l’arrivo della pioggia. Indagini in corso per un sospetto omicidio rituale in un piccolo villaggio vicino a Gumla, città santa ad ovest di Calcutta.
Il ritrovamento del cadavere di un uomo senza testa ha fatto nascere il sospetto che sia stato celebrato un antico e sanguinario rito per richiamare la pioggia sulla zona, colpita dalla siccità.
Nell’India colpita da un’ondata eccezionale di caldo che ha già provocato oltre duemila morti, la carenza di piogge rischia di cancellare un’intera annata di raccolti e forse ha spinto un’antica setta conosciuta come “Orkas” a celebrare antichi ed oscuri rituali per ingraziarsi divinità che si pensava fossero state dimenticate.
Il macabro rito si sarebbe svolto domenica in un piccolo villaggio dove il corpo di Thepa Kharia, 55 anni, è stato trovato in una pozza di sangue in casa dalla polizia dopo che il fratello ha denunciato la sua scomparsa.
La testa, secondo gli abitanti del luogo, sarebbe stata seppellita in una campo per favorire l’arrivo delle piogge e ricchi raccolti.