Bologna – Si è puntato alla tempia la pistola che deteneva regolarmente e ha premuto il grilletto. E’ morto così Pierluigi Landi, 50 anni, storico gestore della Tabaccheria delle Moline e presidente della Federazione Tabaccai di Bologna, trovato morto questa mattina nel suo negozio, nell’omonima strada tabacchino sigarettedel centro del capoluogo emiliano.

Landi avrebbe maturato l’idea di togliersi la vita schiaccito dal peso di una serie di problemi economici, affrontati per coronare il sogno di ridare vita all’attività dei genitori. Burocrazia e investimenti che alla lunga avevano impensierito sempre di più il commerciante. L’investimento più grande pare riguardasse un locale più grande della tabaccheria: un bar, dove poter ricreare l’attività avviata dai genitori. Un sogno che per diventare realtà era necessariamente costellato dai permessi che stava iniziando a mettere insieme. Era in attesa di avere quei permessi, Pierluigi Landi, e di tutte le carte per avviare il progetto. Progetto che, purtroppo, è morto oggi con lui.