Camogli (GE) – Mar Ligure come i Tropici. A Camogli sono stati pescati oltre tre quintali di barracuda. Il branco è rimasto intrappolato nelle reti dell’imbarcazione “Fortunato”, una delle unità che compongono la flotta di pescherecci del borgo marinaro. La pesca di barracuda, insolita ma non inedita, conferma il processo di tropicalizzazione del Mar Mediterraneo. I barracuda popolano, infatti,  tutti i mari tropicali, in particolare il Mar dei Caraibi, ma sono sempre più diffusi nelle nostre acque diventate per questa specie un habitat ideale. Il branco, pescato al largo del porto di Camogli, è approdato sui banchi del Mercato del Pesce di Piazza Cavour con un prezzo che è stato fissato a 8 euro al chilo. Il barracuda, entrato nell’immaginario collettivo come pesce predatore e aggressivo, ha appena terminato la sua fase di riproduzione. I pescatori di Camogli spiegano che “la specie mediterranea si riproduce tra settembre e aprile, periodo nel quale le femmine depositano migliaia di uova in acque poco profonde”.  Più volte sono stati riportati casi di attacchi dei barracuda di grande taglia ai danni di pescatori subacquei. Malgrado questa cattiva fama – assicurano gli esperti – il barracuda è un pesce gustoso: appartiene, infatti, alla famiglia del pesce azzurro e, anche se non molto conosciuto, le sue carni sono simili al nasello.

Fabio Tiraboschi