Concorso Rai il primo luglio a Bastia Umbra
Concorso Rai il primo luglio a Bastia Umbra

Bastia Umbra (Perugia) – Tredici mesi di silenzio dalla scadenza delle iscrizioni e 20 giorni per organizzare un viaggio a Bastia Umbra per la prima prova di esame. Divampano le polemiche per il Concorso Rai per l’assunzione di 100 giornalisti nelle Redazioni Rai e che vedrà la partecipazione di quasi 5000 giornalisti.
La prima prova d’esame – con test a risposta multipla – si terrà il prossimo 1 luglio 2015, alle ore 10,30, presso le strutture messe a disposizione da Umbria Fiere a Bastia Umbra, in provincia di Perugia.
I quasi 5000 iscritti all’esame hanno ricevuto una email nella quale la Rai comunica le informazioni necessarie alla convocazione.
Una comunicazione che arriva a 13 mesi dall scadenza delle iscrizioni e a poco più di 20 giorni dall’evento.
Tredici mesi per prepararsi alla prova, pensano gli ottimisti, 20 giorni per organizzare la “trasferta” da ogni parte d’Italia in un centro turistico da quasi 22mila abitanti tra Assisi e Perugia.
Le polemiche sono roventi e le proteste si sfogano sui social network tra accuse e minacce di ricorso al Tar per bloccare un concorso che, probabilmente, andava organizzato in una location più attrezzata per ricevere un potenziale afflusso di quasi 5mila persone.
Bastia Umbra – secondo la lettera di protesta pubblicata su Facebook dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, avrebbe circa 11 strutture alberghiere e qualche Bed&Breakfast e la possibilità che 5000 candidati riescano tutti a trovare una sistemazione è piuttosto remota.
Bellissimo il paese, di grande vocazione turistica, ma nessuno avrebbe polemizzato analogamente se fosse stata scelta una città come Roma ben più attrezzata per mega eventi di questo genere e ben più facilmente raggiungibile anche in giornata, con un aereo.
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti è “furibondo” e non risparmia accuse.
“Una vergogna – scrive Iacopino su Facebook – una intollerabile vergogna. La Rai aveva indetto questo concorso fissando termini per la presentazione delle domande ad aprile 2014. Da allora un trionfo di silenzi”.
“E’ stata inutile, in questi mesi – prosegue Enzo Iacopino – ogni richiesta di chiarimento o di semplice informazione.
Anche adesso non si sa chi siano i membri della commissione e neanche come si sia arrivati alla scelta di Bastia Umbra, cittadina importante nella quale ci sono 11 strutture alberghiere (alcuni piccoli agriturismo) con le stanze già occupate al 57 per cento. E’ stata fatta una gara senza preoccuparsi minimamente dei problemi dei partecipanti. Non era difficile né impossibile inserire nel bando condizioni che li tutelassero.  Tutti dovranno avere una macchina a disposizione. Tutti dovranno mettere significativamente le mani al portafogli per trovare una sistemazione in albergo. Chi ha lauti stipendi certamente non avrà fatto questo calcoli: che cosa volete gli importi”.
I problemi, secondo il presidente dell’Ordine dei Giornalisti non finisce qui.
“Dalle mail che i colleghi mi mandano – scrive ancora Iacopino – emerge un problema non secondario. Quella di Bastia potrebbe perfino non essere la prima selezione. Una convocazione con tempi così ristretti, in un luogo che non è facilissimo da raggiungere (pensate a chi parte da Palermo o da Trento o da dove volete voi che non sia Perugia e dintorni) comporterà con certezza molte rinunce. Non sono in grado di affermare che anche questo sia passato dalla mente degli organizzatori. Né che si possano essere preoccupati di qualcuno che attorno a fine giugno-primi di luglio riesce a strappare un qualche contratto di sostituzione. Problemi di non garantiti, trattati per lo più come schiavi in tante occasioni e considerati come numeri in questa. Marginali per chi si comporta come fosse il padrone delle ferriere”.
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti ha già investito della questione il presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico.
“Credo che il governo non possa stare in silenzio mentre si passa sopra i sogni e le speranze di migliaia di giornalisti – conclude Iacopino – E annoterò, per arricchire il lungo registro di mille significative complicità, i silenzi davanti ad una decisione che trovo, ripeto, vergognosa”.
Di seguito, invece, l’email “tipo” inviata ai candidati:

“Gentile XXX,

con riferimento alla Sua candidatura all’iniziativa in oggetto, La invitiamo a presentarsi, munito di un documento di identità valido e del Tesserino dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti – Elenco Professionisti (pena la non ammissione), alla I FASE DI SELEZIONE che si terrà in data: 1° Luglio 2015 – alle ore 10.30 – Presso Umbria Fiere, Piazza Moncada, 06083 Bastia Umbra (Perugia), al Padiglione 7 – Varco 8
La Sua assenza o il Suo ritardo rispetto all’orario sopra stabilito saranno considerati rinuncia alla selezione
Al seguente link può trovare le informazioni utili per raggiungere la sede: www.umbriafiere.it
E’ obbligatorio per tutti gli iscritti confermare la propria adesione all’iniziativa, entro il 22 giugno alle ore 12:00, ed in particolare: confermare la richiesta in merito all’eventuale colloquio di valutazione sulla conoscenza di una lingua diversa dalla lingua inglese (riferimento all’avviso di selezione: III prova, punto 3) già indicata in fase di iscrizione, anche nel caso in cui NON si richieda di essere valutati per una lingua diversa dall’inglese;  comunicare la necessità di un eventuale ausilio per lo svolgimento della prova legato ad uno stato di disabilità;   cliccando sul link https://selezione-giornalisti-rai.ilmiotest.it. All’interno del sito sono inoltre disponibili ulteriori informazioni rispetto allo svolgimento della prova e dell’intero processo selettivo.
Cordiali saluti RAI Radiotelevisione Italiana Direzione Risorse Umane e Organizzazione”