Vip spendono fiumi di dollari
Vip spendono fiumi di dollari

Una vita agiata, lusso sfrenato e fama, queste le parole chiave delle star che  godono di un conto in banca a sei zeri.
Così, tra vacanze extra lusso, gioielli, ville, spese pazze e qualche vizietto di troppo, capita anche alle celebrities di ritrovarsi a corto di denaro.
Qualche esempio? Eccovi otto star che hanno perso cifre ingenti a causa del loro stile di vita e di qualche investimento sbagliato.

Nicolas Cage è stato, ed è tutt’ora, uno degli attori più pagati di Hollywood. Solo nel 2009 ha guadagnato 40milioni di dollari. Ma quell’anno, Nicolas non lo ricorda con particolare piacere. L’IRS, il fisco americano, ha dato un’occhiata alla sua situazione patrimoniale e gli ha chiesto il pagamento delle tasse per un totale di 6,2 milioni. Diverse proprietà dell’attore sono state pignorate per saldare il debito. Nicolas ha dovuto vendere anche la sua collezione di fumetti, valutata oltre 2 milioni di dollari, e la sua isola alle Bahamas. Per fortuna è riuscito ad evitare la bancarotta.

Altrettanto fortunato non si può dire Donald Trump. Il neocandidato alle primare repubblicane ha dovuto dichiarare bancarotta quattro volte, la prima nel 1991, poi l’anno seguente. Nuovamente fallito nel 2004 ha visto la sua attività costretta a chiudere di nuovo nel 2009.

Kim Basinger, la bellissima attrice vincitrice di un premio oscar per L.A. Confidential nel 1997, ha passato dei brutti momenti per quanto riguarda le questioni finanziarie.

L’ex moglie di Alec Baldwin, nel 1989, si era comprata tutta la cittadina di Braselton, in Georgia, spendendo “solo” 20milioni di dollari. L’idea dell’attrice era quella di trasformare Braselton in un’attrazione turistica ma l’insorgere di diversi problemi l’ha spinta a vendere, recuperando solamente 1 milione a fronte dei 20 spesi.

La fortuna in quel periodo non era alleata di Kim che si è vista costretta dalla magistratura a risarcire la produzione del film “Boxing Helena” per aver rifiutato di lavorare nonostante gli accordi precedentemente presi. Costo del rifiuto? 9milioni di dollari e conseguente bancarotta.

Bancarotta anche per Billy Joel. L’ interprete di “New York State of Mind” ha dovuto dichiarare fallimento dopo la perdita di oltre 90 milioni di dollari. Dietro a questo disastro economico pare ci fosse il cognato del cantante, Frank Weber, che è stato denunciato proprio da Billy Joel per prestiti illeciti ed altre frodi.

A proposito di tracolli finanziari importanti è impossibile non citare Mike Tyson. In 20 anni di carriera il pugile ha guadagnato oltre 400 milioni ed è riuscito a spenderli quasi tutti. Gioielli di ogni forma e dimensione, tigri del Bengala, auto extra lusso e persino una vasca da bagno da 2 milioni di dollari, tutto questo lo ha portato a dichiarare bancarotta nel 2003, ma Tyson, si sa, è pieno di risorse ed è riuscito a reinventarsi attore e risollevarsi con le sue comparsate, ultima, in ordine di tempo, quella in “Una notte da leoni 2”.

A volte la bancarotta arriva dopo la fine di un amore. Chiedete a Burt Reynolds che nel 1995 ha divorziato dalla seconda moglie Loni Anderson e si è ritrovato senza un centesimo.

Don Johnson se l’è vista brutta quando ha rischiato di vedersi portar via la sua casa in Colorado, messa all’asta nel 2006. L’attore è riuscito a saldare i debiti per un totale di 14,5 milioni di dollari poche ore prima dell’inizio della vendita.

Dando uno sguardo in casa nostra, Marco Baldini ha visto tutte le fatiche di una vita sparire in pochissimo a causa del vizio del gioco. Durante una sua intervista al programma radiofonico “La Zanzara”, Marco ha raccontato di vivere in uno stato di indigenza totale, vivendo con pochi euro al giorno e facendo qualche lavoro saltuario, ha ancora un debito di 500mila euro che, fortunatamente, non è più legato al gioco ma, come lui stesso afferma: “Nessuno mi crede più, per chi ha quasi pagato 5 milioni di debiti in 11 anni, 500mila euro non sono poi così tanti”.